La differenza tra raster e vettoriale
Vi capita mai guardare il vostro logo e vedere tutti i pixel intorno o di vederlo sgratano? Quella è un immagine digitale raster! Se invece state guardando il vostro logo, lo ingrandite e non sgrana o non diventa pixellato, state visualizzando un immagine digitale vettoriale! Ma qual è la differenza?
L’immagine digitale si può distinguere in raster o vettoriale. La differenza tra i 2 è la rappresentazione grafica ovvero cosa essi rappresentano: pixel colorati (raster) o forme geometriche (vector).
L’immagine raster è una scacchiera di pixel colorati, secondo le componenti RGB (Red, Green, Blue). I pixel sono interpolati tra loro tramite un algoritmo capace di calcolare e predire il colore dei pixel vicini. La risoluzione dell’immagine raster è espressa generalmente in DPI (Dot per Inch) e non è altro che il numero di pixel contenuti per pollice, per il web si utilizzano i 72 DPI.
La compressione determina la pesantezza dell’immagine e a seconda del grado di compressione si distinguono i vari formati per raster:
NON COMPRESSI
Non si perde alcuna informazione contenuta nel pixel in quanto il dato non viene compresso.
- .raw
Utilizzato in fotografia non significa altro che “grezzo” - .bmp
Il più semplice formato utilizzato da Windows e OS/2
LOSSLESS
Le immagini vengono compresse, il file è meno pesante in termini di memoria ma non si perde l’informazione iniziale.
- .png
Portable Network Graphics, simile al .gif - .tga
Formato TARGA utilizzato in Corel Photo Paint - .gif
Graphics Interchange Format utilizzato nel web in gado di supportare fino a 256 colori - .tiff
Tagged Image File Format, formato versatile grazie a diversi tipi di algoritmi di compressione che supporta
LOSSY
Si perde molta informazione ma si guadagna in spazio di memorizzazione.
- .jpeg
Photographic Experts Group il più noto formato di compressione per immagini fotografiche
Software noti che elaborano le immagini raster sono Adobe Photoshop e Paint Shop.
L’immagine vettoriale è un disegno geometrico costruito sulla base di un calcolo matematico ovvero, la combinazione di elementi come il punto, la linea e la curva. Modificando la forma e la dimensione si possono costruire immagini vettoriali bidimensionali e tridimensionali. Una caratteristica fondamentale dell’immagine vettoriale è che non si perde mai l’informazione, si può ingrandire o ridurre senza perdita di definizione, ed è quindi indipendente dalla risoluzione. La memoria che utilizza è minore rispetto ad un’immagine raster, ma un vettoriale si può trasformare facilmente in un’immagine raster.
I formati di un’immagine vettoriale sono:
- .dwg
Formato tipico utilizzato in software di progettazione come Autocad - .ai
Formato proprietario del software Adobe Illustator - .pdf
Portable Document Format in grado di memorizzare sia testi sia immagini ad alta risoluzione
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