Storia dei loghi – Automobili
Continua la nostra ricerca sulla storia dei loghi. In questo articolo abbiamo descritto solo alcuni esempi e oggi vogliamo presentarvi i brand appartenenti alla categoria Automobili. Prenderemo in esame le case automobilistiche più famose al mondo, rivelandovi la storia e le curiosità.
Mercedes-Benz
Dopo la crisi economica della Germania della prima guerra mondiale due aziende automobilistiche, DMG (Daimler motorizzata Gesellschaft, fondata da Gottlieb Daimler) e Benz & Cie, fondata da Karl Benz decisero di fondere la loro società dando origine al nome Daimler-Benz nel 1926.
Nel corso degli anni il logo subì diverse modifiche, che ruotano per lo più tra due diversi simboli: una stella a tre punte (Daimler) e la corona di alloro (Benz). Rappresentavano rispettivamente la possibilità di viaggiare lungo le tre vie della mobilità: aria, terra e mare e la vittoria, premiata con la famosa corona di alloro.
CURIOSITA’:
Il primo prototipo di un’auto per gare automobilistiche venne chiamato Mercedes come la figlia di Jellinek e nel 1902 venne depositato come marchio, il primo dell’azienda.
Fiat
Nata a Torino nel 1899 la FIAT (Fabbrica Italiana Automobili Torino) da un gruppo di investitori tra cui Giovanni Agnelli che ne divenne poi l’amministratore delegato. Per celebrare la nascita della società venne creato un manifesto in ottone che divenne il primo logo della Fiat. Tra il 1901 e il 1925 il logo subì diversi cambiamenti, tra cui quello dell’inserimento del nome FIAT, il ridimensionamento della forma da rettangolare a ovale e poi circolare. Durante questi anni, un elemento ricorrente era la corona d’alloro a simboleggiare la vittoria della società alla prima gara automobilistica a cui partecipò.
Dal 1925 fino al 1965 il logo cambiò di nuovo la sua forma, da circolare a rettangolare, con angoli stretti e poi arrotondati, tornando di nuovo alla forma circolare. L’unica eccezione alla forma tonda avvenne dal 1968 fino al 1999 dove la rotondità tornò ad essere la forma per eccellenza dell’azienda.
CURIOSITA’:
Il logo attuale, che abbandona lo sfondo azzurro per il rosso, è stato lanciato per la prima volta nel 2006 per il lancio del nuovo modello dell’auto Bravo.
Toyota
La Toyota Motor Corporation nacque nel 1937 in Giappone e il logo che la rappresenta venne presentato nel 1989 e debuttò sulle auto nel 1991. Tra i loghi delle aziende automobilistiche è quella che più racchiude dei misteri. Non si sa infatti quale sia la reale rappresentazione di questo logo, tra riferimenti simbolici e leggende.
Sappiamo che è costituito da tre ellissi, che disegnano chiaramente una “T“. I due ovali sovrapposti al centro rappresentano il rapporto e la fiducia che l’azienda vuole stringere con i suoi clienti; l’ovale che lo circonda vuole essere un auspicio all’espansione globale del marchio e le sue infinite opportunità future. Il logo, inoltre, ricorda fortemente il volante di un’auto.
Ma ci sono altre supposizioni. Il logo potrebbe anche rappresentare la cruna di un ago, poiché la Toyota Motor Corporation era, originariamente, una società che produceva telai e macchine da cucire. C’è anche la teoria secondo cui le lettere della parola Toyota siano nascoste all’interno del logo stesso.
CURIOSITA’:
La famiglia che ha dato origine all’azienda si chiamava Toyoda e possedeva una società di business. Quando il figlio del capofamiglia iniziò a lavorare sui motori venne realizzato il primo logo dell’azienda, poi modificato grazie ad un concorso indetto dalla società stessa.
Questo logo aveva il nome dell’azienda scritto in caratteri giapponesi all’interno di un cerchio a sfondo rosso. Lo stesso colore dell’originale che poi restò immutato fino ad oggi.
Ford
Henry Ford era un imprenditore che fondò nel 1902 la Ford & Malcomson, Ltd. Trovatosi presto a dover affrontare diverse difficoltà economiche e non essendo più in grado di pagare i suoi fornitori, decise di trovare degli investitori che lo aiutarono ad uscire dalla crisi. La società, quindi, cambiò nome per diventare la Ford Motor Co nel 1903.
Nel 1909 il logo, simile a quello attuale, rappresentava solo il cognome del suo ideatore e il carattere usato, fu preso in prestito da Childe Harold Wills, che aveva creato questo tipo di carattere per il suo biglietto da visita.
Nel 1912, vengono rilasciate due versione, la seconda venne considerata più idonea perché più elegante rispetto all’altra. Il famoso ovale blu nel logo venne introdotto solo nel 1927 quando fu rilasciato il “Modello A”.
Forma e colore resteranno la base per le successive versioni del famoso logo. Negli anni ha subito delle sperimentazioni che ha coinvolto soprattutto le forme.
CUSIOSITA’:
Henry Ford lavorava per Thomas Edison e fondò due società prima di dedicarsi alla Ford: la sua prima società fallì dopo due anni, e lasciò la seconda, che in seguito divenne la famosa Cadilac.
Alfa Romeo
Nel 1906 Alexandre Darracq con alcuni investitori italiani fondò la Società Anonima Italiana Darracq (SAID). In seguito alla fallita partnership con uno degli investitori, Ugo Stella, trasferì la società e le diede il nome di Anonima Lombarda Fabbrica Automobili o ALFA. Il primo logo della nuova società è stato progettato nel 1910 da Romeo Cattaneo.
L’origine del logo parte da un’idea di Romeo Cattaneo che utilizzò il simbolo della città di Milano (la croce rossa) unito allo stemma della nobile casata dei Visconti (un Biscione con un uomo tra le fauci a simboleggiare che la famiglia era disposta a tutto per distruggere i nemici).
Nel 1925 le parole ALFA-ROMEO e MILANO sono state inserite intorno al logo separati da due nodi, simbolo della dinastia dei Savoia, in onore del regno d’Italia. In seguito la società è stata convertita per produrre munizioni e macchinari durante la Prima Guerra Mondiale. Alla fine del conflitto l’azienda tornò a produrre automobili e nel logo vennero tolti prima i simboli della casata dei Savoia e in seguito il nome della città di Milano.
CURIOSITA’:
Dagli inizi degli anni ’50 i corpi di polizia e sicurezza italiani quali la Guardia di Finanza, la Polizia penitenziaria, il Corpo forestale dello Stato, la Polizia provinciale, la Polizia municipale e i vigili del fuoco utilizzano autovetture Alfa Romeo.
Peugeot
Nel 1812 la Peugeot era una società che produceva prodotti come macchine utensili, abiti in crinolina, ombrelli, ruote a raggi, ferri da stiro, macchine da cucire, accessori da cucina, ecc. Fondata dai fratelli Jean-Pierre e Jean-Frédéric Peugeot la società sposta la sua produzione dedicandosi a fare biciclette, diventando uno dei maggiori produttori in Francia. La società iniziò anche la produzione di componenti in acciaio e lame per seghe. Il leone, simbolo rappresentato nel logo, ritraeva i tre principali attributi delle lame Peugeot: denti forti, lama elastica e taglio rapido. Nonostante l’ennesimo cambiamento di produzione nel settore automobilistico, la società mantenne il leone come logo apportando modifiche stilistiche che si adattavano alla moda nei diversi anni.
CUSIOSITA’:
Il primo logo del leone Peugeot è ispirato alla bandiera della Regione Franche-Comté e fu progettato da un gioielliere, Blazer Justin, nel 1847.
Ferrari
Nel 1812 la Peugeot era una società che produceva prodotti come macchine utensili, abiti in crinolina, ombrelli, ruote a raggi, ferri da stiro, macchine da cucire, accessori da cucina, ecc. Fondata dai fratelli Jean-Pierre e Jean-Frédéric Peugeot la società sposta la sua produzione dedicandosi a fare biciclette, diventando uno dei maggiori produttori in Francia. La società iniziò anche la produzione di componenti in acciaio e lame per seghe. Il leone, simbolo rappresentato nel logo, ritraeva i tre principali attributi delle lame Peugeot: denti forti, lama elastica e taglio rapido. Nonostante l’ennesimo cambiamento di produzione nel settore automobilistico, la società mantenne il leone come logo apportando modifiche stilistiche che si adattavano alla moda nei diversi anni.
CUSIOSITA’:
Il primo logo del leone Peugeot è ispirato alla bandiera della Regione Franche-Comté e fu progettato da un gioielliere, Blazer Justin, nel 1847.
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