Storia dei loghi più famosi
La parola logo deriva dall’abbreviazione di logotipo (dal greco logos che significa parola e da typos che significa lettera), ed è la rappresentazione di un’azienda, di un prodotto o di un’organizzazione. Il logo viene tipicamente costruito per essere la versione grafica di un nome, di un concetto, di un identità o di un valore che si vuole esprimere attraverso l’uso di simboli, segni o lettere.
L’utilizzo di simboli o segni grafici permette l’associazione di idee e concetti che sono alla base della comunicazione. Per creare un legame determinante con il consumatore, un’azienda ha bisogno di un logo che la identifichi e spesso è proprio questa scelta a determinare il successo di un brand sul mercato.
Ma come nasce un logo? E come diventa un simbolo iconico?
Vediamo alcuni esempi di loghi che hanno fatto la storia
Apple
Il logo Apple è nato nel 1977 da Rob Janoff. Si racconta che l’inventore trovò ispirazione dopo aver acquistato delle mele al supermercato, le dispose poi su un tavolo dopo averle tagliate. Janoff propose quindi di usare una mela morsa monocromatica, cosa che però non soddisfò Steve Jobs, sottolineando che il colore avrebbe permesso di “umanizzare” la società ma soprattutto, metteva in risalto la capacità dell’Apple di presentare immagini a colori.
Sergey Brin, fondatore del famoso motore di ricerca insieme a Larry Page, creò quello che poi è diventato uno dei marchi più famosi al mondo, grazie all’aiuto di un programma gratuito di fotoritocco: GIMP. Venne usato il Times Roman come font, ispirato alla scrittura di Catullo.
CURIOSITA’: Nella prima versione la G iniziale era di colore verde, per poi passare a quella ufficiale di colore azzurro, tale colorazione è rimasta invariata fino ai giorni nostri.
Coca cola
Il celebre logo Coca-Cola è stato creato dal contabile dell’azienda Frank Mason Robinson nel 1886. Robinson applicò semplicemente alcuni ritocchi al font Spencerian Script che in quegli anni era uno dei caratteri più comuni e utilizzati negli USA.
CURIOSITA’: Nel 1986 è stato realizzato il più grande logo Coca-Cola al mondo, per celebrare il centesimo anniversario dell’azienda. Fatto costruire in Cile, sul fianco di una montagna, vennero utilizzate circa 70.000 bottiglie di Coca-Cola
Mercedes-Benz
Dopo la crisi economica della Germania della prima guerra mondiale due aziende automobilistiche, DMG (Daimler motorizzata Gesellschaft, fondata da Gottlieb Daimler) e Benz & Cie, fondata da Karl Benz decisero di fondere la loro società dando origine al nome Daimler-Benz nel 1926.
Nel corso degli anni il logo subì diverse modifiche, che ruotano per lo più tra due diversi simboli: una stella a tre punte (Daimler) e la corona di alloro (Benz). Rappresentavano rispettivamente la possibilità di viaggiare lungo le tre vie della mobilità: aria, terra e mare e la vittoria, premiata con la famosa corona di alloro.
CURIOSITA’: Nel 1989 Emil Jellinek, rivenditore della auto Daimler, sovvenzionò il prototipo di un’auto per una gara automobilistica. Tale modello venne chiamato Mercedes come la figlia di Jellinek e nel 1902 venne depositato come marchio, il primo dell’azienda.
Nike
Il nome Nike venne scelto fra le tante proposte fatte dai 45 collaboratori quando nasce la società nel 1967, perché nella mitologia greca l’omonima dea simboleggiava la vittoria.
Il logo Nike non ha subito molte variazioni nel tempo ma è particolare la storia insolita dietro la sua prima versione: nei primi sette anni di vita il nome della società veniva quasi interamente coperto dal famoso baffo (swoosh) e non si riesce a spiegare perché tale “errore” di comunicazione rimase invariato per molto tempo. Acquisendo sempre più popolarità il logo Nike venne minimizzato rendendolo più facile da ricordare. Inoltre la Nike utilizza diverse varianti nei vari settori: skate, calcio, basket, tennis, ecc…
CURIOSITA’: Nel 1971 Caroline Davidson progettò il logo Nike per appena 35 dollari.
Adidas
]L’azienda Adidas nacque ufficialmente nel 1978 in Germania da Adolf (Adi) Dassler e famiglia, in una fabbrica in cui si producevano scarpe. Il nome deriva proprio dal soprannome del proprietario e una parte del suo cognome. Prima del 1967 il logo appariva soltanto sulle scarpe da calcio con un design classico, con tre strisce parallele, design che nel tempo è diventato uno dei simboli più famosi nel mondo delle pubblicità sportive. Le tre strisce rappresentano tre cardini principali: progettare la migliore scarpa che soddisfi le esigenze degli sportivi, proteggere gli atleti dagli infortuni e rendere il prodotto durevole nel tempo.
Il logo subì diverse variazioni, come ad esempio la forma di trifoglio per i giochi olimpici nel 1971. Oggi le tre bande rappresentano una montagna, rappresentati da sfide ed obiettivi da raggiungere per arrivare alla vetta.
CURIOSITA’: Rudolf Dassler, fratello di Adolf, fondò il famoso marchio di abbigliamento sportivo “Puma”.
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